Comarch Loyalty Lab
Milano, 22/05/2018
La digital transformation ha smesso di essere solo un processo di cambiamento della cultura aziendale fine a se stesso per diventare il trampolino di lancio imprescindibile per il raggiungimento di traguardi di massimizzazione commerciale: i nostri clienti ne sono consapevoli e non ci stupisce che siano ogni anno più esigenti in merito alle soluzioni disponibili sul mercato. Del resto l’87% dei consumatori italiani si aspetta dai retailer più servizi digitali in-store e a riguardo, 1 consumatore su 2 ha idee molto precise: offerte personalizzate in tempo reale e in-store navigation (ricerca di mercato Comarch Kantar TNS 2017).
Per questo motivo diventa essenziale connettere environment fisico e digitale nell’acquisizione a 360 gradi dei comportamenti dell’utente, per poi combinare e convogliare tutti i canali di vendita in un’efficiente ed efficacie generazione di profitto omnichannel.
Grazie a tale imprescindibilità della trasformazione digitale, l’ecosistema loyalty sta evolvendo in termini di strategie e modelli organizzativi: le aziende che hanno capito il driver dell’innovazione e ne hanno declinato una propria chiave di lettura, stanno già sperimentando i benefici a livello competitivo.
Una loyalty evoluta permette un’esperienza d’acquisto totalizzante, per la quale il canale mobile è solo uno dei tanti touch point disponibili, o meglio, un grande contenitore dove trovare gli stimoli: quanto piu semplice e veloce sarà la risposta a questa ricerca, tanto maggiore sarà il tasso di acquisition e retention nei punti di contatto tradizionali e non. Sollecitazioni Real-time basate su algoritmi intelligenti di profilazione utente, sull’esperienze di acquisto passate, e su comportamenti dinamici già mappati e analizzati, iniziative di proximity marketing mirate e comunicazione di contenuti sempre più smart.
La parola d’ordine diventa veicolare messaggi non (solo) commerciali: addio alle pure e semplici push notifications con sconti e offerte, benvenute nuove iniziative di in-store navigation, mapping delle varie facilities o semplicemente diffusione di contenuti di interesse sociale, culturale o informativo: un approccio alla conversione in termini commerciali (reale impatto sul ritorno del cliente, incremento della spesa media, ricorrenza acquisti etc etc) evoluto grazie all’integrazione di un robusto sistema di BI, e dalla conseguente analisi delle metriche sul lungo termine.
Per contribuire e strutturare la diffusione di una cultura di customer Loyalty in Italia, 18 anni fa è nato L’Osservatorio Fedeltà, gruppo di ricerca dell'Area Marketing dell'Università di Parma nel campo del marketing distributivo, industriale e dei rapporti Industria-Distribuzione, centro nevralgico di innovazione nato dalla ventennale esperienza di Cristina Ziliani. Un approccio scientifico e metodico alla materia. Uno spazio di condivisione e dibattito tra operatori che investono in progettazione, tecnologie e media per il marketing relazionale e vogliono conoscere l'impatto per il business dei nuovi orientamenti di marketing - loyalty, digital, mobile e social. Dalla partecipazione ai congressi dell’Osservatorio Fedeltà, Comarch Italia sviluppa l’idea del Loyalty Lab 2018: un workshop proattivo (moderato dal giornalista di LargoConsumo, Armando Garosci) destinato a CEO, Direttori e Manager responsabili di strategie Loyalty, CRM&Marketing o funzioni IT a supporto della digital transformation, con l’obiettivo di creare una contaminazione virtuosa tra esperienze strategiche e organizzative dei partecipanti e dei relatori, condividendo nuovi approcci alle sfide attuali e future in campo di customer loyalty.
Non perdere l’occasione di assistere ai dibattiti e alle tavole rotonde in ambito strategico ed organizzativo da parte delle aziende leader dei settori retail, banking, automotive, Travel & FMCG. L’opportunità perfetta per scoprire e condividere i nuovi trend, ampliare la conoscenza strategica, ascoltare le testimonianze dei grandi player e avvicinare la vostra azienda all’ecosistema Loyalty, nella splendida cornice di Palazzo Parigi, il palazzo dalle nobili emozioni, ricostruito là dove esisteva nel 1600 l'antico Palazzo Cramer, in un contesto di pregiate architetture anni ’30 nel cuore del quartiere della moda di Milano.