L’evoluzione della digitalizzazione della Supply Chain in Sanità
Nonostante un certo ritardo accumulato già prima della pandemia di Covid-19 e le grandi difficoltà sofferte nell’implementazione e nella gestione di alcuni progetti di rilevanza strategica (basti pensare alle vicissitudini che hanno accompagnato lo sviluppo del Fascicolo Sanitario Elettronico), anche l’Italia ha intrapreso un irreversibile percorso verso la digitalizzazione dei servizi sanitari.
La digitalizzazione, da intendersi non come semplice dematerializzazione dei processi ma una vera e propria innovazione nell’organizzazione, una completa revisione e modifica in senso digitale delle procedure operative, e l’introduzione di nuove competenze professionali, impatterà in profondità l’intera filiera sanitaria, ma in particolare la supply chain.
Il miglioramento della gestione di tutti i processi di fornitura di servizi e prodotti medicali sta inducendo molte aziende di erogazione di servizi sanitarie e di forniture medicali a trasformare in senso digitale le loro procedure allo scopo di mantenere un’elevata qualità di servizio e migliorare la gestione e il reporting delle attività più strategiche.
Le azioni messe in campo per perseguire tali obiettivi, stanno gradualmente facendo raggiungere lo scopo di strutturare una supply chain digitale in sanità, permettendo, ad esempio, non solo di digitalizzare il processo di consegna di forniture medicali, di migliorare la tracciabilità di queste ultime e il monitoraggio della loro data di scadenza, ma anche semplificando i processi di creazione e gestione degli ordini da parte delle singole strutture sanitarie e consentendo loro di usufruire una migliore reportistica sullo stato di consegna e sul processo di fatturazione.
Comarch FSM per Medicair
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Facendo riferimento a questi presupposti, che disegnano un’intera filiera sanitaria digitale, sono numerose le iniziative intraprese per favorire l’effettiva digitalizzazione della supply chain sanitaria. In particolare, sono due le aree maggiormente coinvolte nei processi di digital innovation: quella della manutenzione e dell’assistenza sul campo, e quella della gestione degli ordini.
Per quanto riguarda la gestione del magazzino e la pianificazione della manutenzione e dell’assistenza al cliente sul campo, sono oggi disponibili delle soluzioni in cloud di Field Service Management. Si tratta di software in grado di offrire un supporto alle aziende nell’adottare un metodo di organizzazione e ottimizzazione delle operazioni eseguite fuori dagli uffici, in particolare nella gestione degli operatori di campo. Inoltre, per le aziende attive nella distribuzione di dispositivi medici una delle funzioni di interesse rese possibili da questo tipo di soluzioni riguarda la gestione dell’inventario ospedaliero.
Invece, facendo riferimento alle procedure di order management, nei mesi scorsi è stato introdotto l’obbligo del processo di ordine elettronico per il settore sanitario, attraverso l’implementazione di un’apposita procedura per la quale è previsto l’utilizzo della piattaforma nazionale NSO (Nodo Smistamento Ordini).
Infatti a partire dal 1 febbraio 2020, il processo di ordine elettronico è obbligatorio per tutte le transazioni tra il settore sanitario pubblico italiano e i suoi fornitori ed è gestito tramite piattaforma NSO, strumento che consente lo scambio digitale di tre tipologie di documenti: ordine, risposta ordine, e ordine pre-concordato. Tuttavia, nel prossimo futuro si provvederà ad implementare anche i documenti di trasporto.
L’iniziativa si basa sul Sistema Acquisti Pubblici in Rete (ApiR) ed è il suo scopo è di rendere il processo più controllato e trasparente, in modo da consentire un miglioramento della comunicazione tra le parti.
Il percorso verso la completa digitalizzazione della supply chain sanitaria è appena iniziato. Se cerchi un partner tecnologico affidabile con cui intraprendere questo cammino, contattaci per una consulenza gratuita.