6 consigli per scegliere il tuo fornitore IT ideale
Portata del progetto stabilita, budget concordato, durata stimata. Elenco dei fornitori IT pronti. Come scegliere quello giusto?
                      
Non avere paura di chiedere, controllare e testare. È meglio farlo durante il processo di acquisto che dopo aver firmato il contratto. Preparati una checklist: quali funzionalità cerchi, cosa non va nei sistemi che stai utilizzando, dove vuoi migliorare i tuoi processi.
                    
Ecco qualche consiglio:

1. Occhio alla Tecnologia

La tecnologia su cui si basa la soluzione è fondamentale. Si tratta di una tecnologia innovativa o arrivata a uno stadio di maturità? Sono previsti ampi margini di sviluppo futuri oppure è giunta alla fine esistenza?
                 
Se vorresti che il prodotto venga modificato in futuro, integrato o stai pensando a servizi aggiuntivi, negozia tutte le personalizzazioni in fase di stesura del contratto. Questo ti farà risparmiare un sacco di tempo e denaro in futuro.
                
Controlla l'architettura del sistema. Chiedi quanti specialisti ha il fornitore nella sua squadra.

2. Non trascurare la Roadmap 

Assicurati che il software che ti interessa abbia una roadmap chiara e definita. Contribusci alla definizione della roadmap manifestando richieste ed esigenze specifiche. Eviterai costi aggiuntivi in ​​futuro.

Chiedi sempre al tuo fornitore IT:
  • Ogni quanto viene rilasciata una nuova versione del software che hai scelto?
  • Quali modifiche sono state aggiunte alle versioni precedenti?
  • Gli aggiornamenti sono inclusi nel prezzo?
  • La migrazione è inclusa?
  • L'aggiornamento è obbligatorio?
  • A chi viene attribuito il costo di aggiornamento delle interfacce?
Conosci mission e vision del tuo fornitore. Che tipo di prodotti hanno nella loro offerta? Quanto spende in ricerca e sviluppo? Quali sono i loro piani di sviluppo e le priorità di investimento?

3. Chiedi sempre un Test drive

Vale la pena provare la soluzione che si desidera acquistare facendo un test drive, più conosciuto come PoC (Proof-of-Concept), eseguendo una versione demo o organizzando workshop pratici.
                         
Se il prodotto che stai verificando non ha tutte le funzionalità che cerchi, metti alla prova il tuo fornitore: richiedi la possibilità di aggiungere nuove funzionalità. Controlla la loro flessibilità e come funzionano sotto scadenze anche ristrette.

4. Fai valere i tuoi diritti

Metti in conto che in futuro potresti decidere di cambiare rotta.
Assicurati che il fornitore ti dia la garanzia di risoluzione del contratto unitamente al servizio completo di trasferimento del progetto a un altro fornitore.
            
Parla di sanzioni per ritardi e sovraccarichi di servizio (SLA).
Sono tuoi diritti: esercitali. 

5. Il Prezzo è giusto? 

Negozia sempre, ma fai attenzione a non cadere in una trappola. Una Ferrari non può costare quanto una Fiat. Verifica se ricevi tutto quello che ti hanno promesso prima dello sconto e se le funzionalità extra non ti costeranno più della licenza stessa.
          
È meglio suddividere l'offerta in pezzi e analizzarli passo dopo passo con diverse varianti. Questo ti aiuterà a vedere come il prezzo e l'ambito del servizio cambiano prima e dopo lo sconto. Dove puoi negoziare, a cosa rinunciare. Forse la tua Ferrari non deve avere cerchi in oro. Vuoi un OPEX più basso? Forse qualcosa può essere spostato in CAPEX. Chiedi.

6. Chiedi. Ascolta. Impara.

Scopri con quali clienti lavora il fornitore o con cui ha lavorato.

Vale la pena organizzare diversi reference meetings. Scoprirai e imparerai anche cose nuove.

Ricorda che come cliente soddisfatto, vorrai parlare a voce alta del tuo progetto, come insoddisfatto - ancora più forte. Ma non è quello che vuoi. Né quello che vuole il tuo fornitore. 

Kamila Niekraszewicz, Country Manager Italy @ Comarch

          

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